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La FIA dichiara: Il monitoraggio delle ali flessibili non è rivolto a un team specifico

La FIA dichiara: "Direttiva tecnica non a causa di un team specifico".

11 settembre 2023 A 20:45
Ultimo aggiornamento 12 settembre 2023 A 10:07

    A partire dal Gran Premio di Singapore, la FIA farà entrare in vigore il cosiddetto TD018. Con questa "direttiva tecnica", la FIA spera di migliorare la supervisione delle ali flessibili delle auto di F1. Il direttore tecnico delle monoposto FIA, Tim Goss, spiega meglio la situazione.

    La FIA non introduce il TD a causa di una squadra specifica

    Il TD era già stato presentato in una prima bozza, ma da lunedì è stato spiegato ufficialmente ai team di F1 e sarà quindi in vigore a partire dal GP di Singapore. Parlando con The-Race.com, Goss spiega due cose importanti. Innanzitutto, il capo della FIA afferma che la supervisione delle ali flessibili non è rivolta a nessun team in particolare.

    Goss esordisce dicendo: "Il TD serve a garantire che la FIA e i team abbiano un'intesa comune su dove tracciare la linea di demarcazione [in termini di flessibilità delle ali sulle auto di F1]". Le parti delle auto possono muoversi fino a un certo punto, ma devono essere fissate. Pertanto, Goss distingue tra la flessione delle ali al centro del componente e il movimento che si verifica alle estremità o all'attacco dei componenti.

    Perché il TD è arrivato comunque

    Il TD non è del tutto nuovo. Un TD simile era in vigore anche nel 2021. Fino alla fine del 2022, questo TD è stato perfezionato di volta in volta dalla FIA per tenere sotto controllo i componenti delle squadre e assicurarsi che non ci fossero vantaggi sleali. Nel 2023, il TD, che era più o meno una soluzione a un problema temporaneo, è stato inserito nel regolamento. Da quest'anno, la flessibilità consentita è definita in modo più preciso nel regolamento.

    Tuttavia, ora è necessario reintrodurre un TD. Questo sembra avere a che fare con il fatto che i team di F1 hanno trovato delle scappatoie nelle regole attraverso alcune interpretazioni del testo del regolamento, come fanno sempre i team di F1. Goss: "Ma nel corso di questa stagione, ci è sembrato che ci sia stata un po' troppa confusione nei dettagli di progettazione dei componenti aerodinamici".

    La FIA presta esplicita attenzione a quattro questioni

    Ora che il TD completo è stato comunicato ai team, è anche chiaro cosa si può e cosa non si può fare. Si tratta di quattro cose a cui la FIA presterà esplicitamente attenzione e che non sono consentite. La prima riguarda il movimento (su/giù, davanti/dietro, sinistra/destra) delle ali rispetto al componente a cui sono collegate. Il secondo è più o meno lo stesso, ma dice che le ali non possono ruotare rispetto all'altro componente.

    In terzo luogo, non sono ammessi componenti elastici; materiali che possono muoversi sotto una certa pressione e poi piegarsi facilmente per tornare alla loro forma originale. Infine, sono vietati anche i componenti con un bordo morbido/curvabile sul retro. Questo materiale potrebbe impedire la formazione di crepe dovute alla deformazione.

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